Per gentile concessione di Turismo&Attualità Magazine pubblichiamo un servizio sul Turismo Musicale, segmento che fa capo al turismo culturale e sale sempre più alla ribalta. Prestigiosi studi indicano questa nicchia come quella dalle maggiori prospettive di crescita negli anni a venire. Viaggiare all’inseguimento delle note…da quelle classiche al rock, dal folk al popolare…. Gli operatori che scommettono sulla musica
di Ester Ippolito
Turismo Musicale: si tratta di un comparto, appartenente al grande cappello del Turismo Culturale, che adeguatamente osservato, compreso e reso “a sistema”, come si dice, potrebbe avere una forza autonoma e di tutto rispetto nel traino di numeri turistici, incentivando sia il turismo domestico che quello internazionale. Il Regno Unito insegna, e dati alla mano, ci racconta che il turismo musicale, inteso come viaggi e spostamenti intrapresi per assistere a festival, concerti ed eventi di danza, rappresenta una voce di bilancio importante per il paese. Secondo uno studio realizzato per conto degli enti UK Music e VisitBritain, tale comparto fattura oltre 2 miliardi di sterline (dati 2012). Gran parte di questi introiti deriverebbero dall’incoming, uno stimolo in più a puntare sui mercati esteri. Secondo un altro recente studio britannico, le potenzialità espresse da questa nicchia turistica sarebbero così alte da pensare di poter arrivare fino a 4 miliardi di sterline.
Un mondo fatto di musica….
Va da sé che alla primaria motivazione del concerto, evento musicale o spettacolo di danza, si intreccia la voglia di visitare anche i luoghi che ospitano l’evento e le location legate ai miti musicali. Rimanendo in Gran Bretagna, vale citare il caso di Liverpool che incassa ogni anno sterline a volontà grazie ai fan dei Beatles che arrivano in città. Il fenomeno dei Beatles è talmente potente da aver ispirato una guida molto speciale come “Penny Lane. Guida ai luoghi leggendari dei Beatles a Londra e Liverpool", edizione Giunti. Il filo della musica, degli eventi e dei grandi personaggi conduce davvero lontano e poche mete ne sono esenti: la musica risuona in tutta Europa, è un filo conduttore in America, come suggerisce il sito Travelandleisure con la classifica delle 30 città musicali americane dove soddisfare la voglia di musica senza confini ( www.travelandleisure.com/articles/americas-best-music-cities/31), fino ad arrivare alle sorprese del Sud America e dell’Oriente.
Italia in pole position
In pole position senza dubbio si piazza il nostro Bel Paese che vanta un’ampia offerta di miti musicali di alto livello (Puccini, Verdi….), luoghi egregi legati alla musica, teatri e musei di prestigio (La Scala, Arena di Verona...), Festival ed eventi, stagioni operistiche e concertistiche di primaria qualità e valore internazionale, accanto a ricche programmazioni musicali locali e regionali legate al popolare di grande interesse, ed eventi pop, vedi a Roma il concerto di giugno dei Rolling Stones. In particolare il 2013 ha reso omaggio a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della sua nascita, con una stagione musicale molto ricca e spunti per visitare i luoghi verdiani. Per tutto l’anno lo Stivale risuona di buona musica e di festival - dal teatro de La Scala di Milano alle Terme di Caracalla di Roma, dal Maggio Fiorentino alla Notte della Taranta, ai concerti delle stelle della musica popolare e così via - e ci sono sempre mille ragioni per muoversi alla scoperta di città e borghi,
un vaso di Pandora infinito che attende di essere trasformato in un prodotto mirato. In uno studio Unioncamere del 2011, in un’analisi dei segmenti con maggiori prospettive di crescita, emergeva proprio il turismo musicale evidenziando la nicchia relativa ai “festival ed eventi musicali” (quasi il 44% del totale), seguita a ruota da “folklore e tradizioni popolari” (41% del campione). Un buon esempio della consapevolezza del valore e importanza di questo segmento è inoltre l’organizzazione a Cremona, Camera di Commercio, del work-shop Turismo Musicale, richiamando mercati esteri e proponendo l’incontro tra domanda e offerta sul tema musicale.
Tour operator in musica … dal classico al folk
Sono ancora pochi i tour operator che hanno colto la “nota” puntando consapevolmente sul turismo musicale. Tra questi da una parte c’è Il Sipario Musicale, musica lirica e classica, dall’altro Turismo Musicale, brand di Aretina Tours, turismo musicale e folklorico. "La nicchia del turismo musicale - afferma Matteo Cuccini, responsabile Turismo Musicale (Aretina Tours di Arezzo) - è destinata a crescere in modo consistente nei prossimi anni , ma è anche la meno esplorata e analizzata sistematicamente. E’ uno dei pochi ambiti dove l'offerta non riesca a soddisfare tutta la domanda. Dal 2012 – continua- siamo on line con il progetto “Turismo in Musica” (www.turismoinmusica.it) , un portale interamente dedicato a Festival Musicali (più o meno noti) ed Eventi Folklorici, escludendo a priori dal nostro catalogo il settore lirico e operistico. Le nostre offerte, che spaziano dalla formula del tour organizzato a singoli servizi in concomitanza dell'evento, coprono principalmente grandi raduni pop-rock, street festival e world party , con un target demografico 18-35, e jazz, world music e folklore con un target demografico 35-50. Le proposte di maggior successo il Festival di Musica Gnaoua in Marocco, il Pellegrinaggio Gitano in Camargue e i Dervisci Rotanti in Turchia”.
“Il turismo musicale in Italia è un fenomeno relativamente giovane e ancora in via di sviluppo, sia a livello di domanda che di offerta - le parole di Andrea Cortelazzi, Il Sipario Musicale. “Essendo specializzati sul mondo dell’opera e della musica classica, il nostro cliente medio ha da 65 anni in su, ottimo profilo culturale, big spender, fascia alta/altissima. Per lo più pensionato di alto profilo, destagionalizzato, opta per viaggi brevi . Il turista straniero viene in Italia per assistere soprattutto a opere liriche, ma non disdegna i concerti. Vive il teatro come luogo da visitare alla stessa stregua di un museo o un monumento. Il turista italiano ,nella scelta, segue più l’artista che l’opera, e predilige opere e balletti. Accompagniamo i nostri viaggi di punta affiancati talvolta da critici musicali di fama internazionale per creare momenti di discussione e convivialità legati all’esperienza musicale. Questo porta i clienti a essere fortemente fidelizzati e a volersi ritrovare anche tra loro per ricreare una ‘community’."
Idee sparse..
Rock’n Road con I Viaggi del Delfino
Sulle strade del rock con le proposte del to I Viaggi del Delfino che propone un viaggio negli States all’insegna della musica…Si comincia con Chicago per respirare il Blues nei locali rinomati e in occasione del Festival Blues (8-10 giugno). Altra tappa imperdibile Memphis, dove la musica pulsa dalla notte all’alba: qui sono nati o passati personaggi come Jonny Cash, Elvis Presley (sepolto), Aretha Franklin. Da qui è un must raggiungere New Orleans in auto o in moto: atmosfera magica e musica nel sangue. Voglia di Country? La prossima destinazione è Nashville, patria della musica country e bluegrass e un museo tutto da vedere: l’Opry Useum. E naturalmente il viaggio continua….
http://www.rocknroad.iviaggideldelfino.com
La Notte della Taranta, evento internazionale
Da concertone a strumento di promozione turistica. E’ quello che è diventata La Notte della Taranta, evento musicale che ogni anno a fine agosto richiama in Puglia, Melpignano, Salento, un vero e proprio pellegrinaggio di appassionati, centinaia di migliaia, tra flussi italiani e stranieri, per ascoltare e vivere live i ritmi salentini,la tradizionale pizzica, le contaminazioni mediterranee e altre influenze musicali. Il Concertone è tra l’altro il gran finale di altrettanti concerti che animano per circa dieci giorni varie cittadine del Salento, appartenenti per lo più agli undici comuni dell’area grecanica salentina. Ed è proprio dall’Unione dei Comuni della Grecia Salentina e dall’ Istituto Diego Carpitella che nel 1998 nacque l’idea di questa grande manifestazione, laboratorio musicale e di valorizzazione della tradizione. “Le musiche e le danze della tradizione sono divenute ormai da anni una calamita irresistibile per i turisti che vengono qui giù da noi a cercare esperienze e autenticità - le parole di Silvia Godelli, assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia. Il concertone 2014 si prepara alla sua sedicesima edizione che si svolgerà dal 5 agosto al 23 agosto (Grecìa Salentina, Alessano, Cursi, Galatina e Lecce).
La Traviata in Israele
Musica e archeologia, arte e spiritualità. Sono questi i punti di interesse su cui fa leva la proposta de Il Sipario Musicale. Con il lungo viaggio in Israele (dal 15 al 22 giugno), il tour operator propone La Traviata di Giuseppe Verdi in un “teatro” da sogno: Masada, antica fortezza erodiana risalente al I sec. a.C., arroccata su uno sperone di roccia che si erge nel deserto del Negev sulle rive del Mar Morto. La fortezza sarà la cornice naturale dell’opera più amata del cigno di Busseto, con la Israel Symphony Orchestra Rishon LeZion diretta dalla magica bacchetta del maestro Daniel Oren in occasione dell'Israel Opera Festival (17 giugno).
In Camargue per il raduno gitano
Canti, balli, corride, violini e chitarre accompagnano il più grande e colorato raduno gitano d’Europa, a Saintes Maries de la Mer (Camargue), il 24 e 25 maggio di ogni anno, celebrando i festeggiamenti in onore di Santa Sara, la protettrice di tutti gli zingari e i nomadi del mondo. La città, per la sua posizione strategica, è un’ottima base per esplorare la regione della Camargue, il più grande delta fluviale dell’Europa occidentale. Un ambiente selvaggio e incontaminato, comprendente vaste lagune, paludi, saline e grandi aree coltivate. Turismo in Musica e Aretina Tours , in occasione del pellegrinaggio gitano, offrono pernottamenti in hotel ,voli low cost, trasferimenti, noleggio auto, escursioni e visite guidate.
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