Quel vulcano ...del maestro Citarella...

Una estate intensa quella del maestro Nando Citarella che ha portato in scena al' Anfiteatro Festival , Albano, una coinvolgente edizione de I Tamburi del Vesuvio  con la sua squadra affiatata. A seguire anteprima all'Auditorium di Roma il primo agosto, a chiusura di " Luglio suona bene",di Carmina Burana , l'incontro tra la musica colta e quella popolare, con replica ancora ad Albano il 13 agosto. E a fine agosto il tradizionale appuntamento con Etnie, a Marina di Camerota , per un vacanza  etnica tra musica e danza e canto

di Ester Ippolito

Per fare la musica popolare ci vuole tanta salute”. Con queste parole, vigore e passione,  Nando Citarella, musicista , musicologo e ricercatore, ha aperto, nell’anfiteatro di Albano , nell’ambito della rassegna Anfiteatro Festival, lo spettacolo  I Tamburi del Vesuvio   (Nando Citarella & Tamburi del Vesuvio "Terra 'e Motus 20th), portando in scena i suoni del mondo, da Cuba alla Costiera amalfitana, dal Brasile al promontorio del Gargano … tra tamurriate e tarantelle (alla danza  Nathalie Leclerc e Raffaella Coppola) coinvolgendo il pubblico con villanelle, brani classici della tradizione come la corale di San Michele,  San Rocco, canzoni risalenti al 1700, filastrocche, strumenti musicali  che ci riportano lontano come le zampogne, quella cilentana e quella siciliana, incrociando ritmi  e parole.

Circondato da amici e musicisti di valore, in primis al suo fianco Gabriella Aiello con la sua splendida voce, ognuno con la propria storia e il proprio talento, Citarella  ha condotto  il suo pubblico  attraverso un viaggio di suoni ed emozioni. Tra i protagonisti  Pietro Pisano, Umberto Vitiello, Maracatumbi, Pietro Cernuto, Claudio Monteleoni, Alessandro D'Alessandro, Massimo Carrano, Roberto Giummarra, Carlo Cossu e Raniero Bassani e Pasquale Migliaccio, Cymbalus. Mentre le suggestioni del lontano Oriente sono state offerte da Taiko, I Tamburi giapponesi, grazie a Rita Superbi e Catia Castagna.


Il progetto I Tamburi del Vesuvio, nato nel 1994  dalla volontà del    maestro  Citarella di dare voce alle contaminazioni etnico-culturali che la realtà sociale italiana stava cominciando ad esprimere nelle feste popolari e attraverso gli incontri con persone di paesi lontani e vicini ( (Turchia, Marocco, Senegal, Albania, India, Brasile, Cuba ecc.),  ha festeggiato i suoi primi venti  a febbraio scorso all’Auditorium di Roma con un grande spettacolo- festa riunendo tutti i compagni di viaggio e di musica di questo ventennio.  Il Vesuvio  è un richiamo forte perchè  è il vulcano “in cui pulsano i ritmi che da sempre accompagnano i canti ed i balli tradizionali dell'area campana e di tutta l'Italia centro-meridionale. Una  terra fertile che  ha accolto anche il battito ritmico di tutte quelle genti che da altri luoghi, attraversando il grande mare sono approdati quaggiù”.

Carmina Burana in anteprima

Numerosi gli impegni prossimi del maestro Citarella, il più impegnativo    Carmina Burana , anteprima assoluta in programma  il 1 agosto all’ Auditorium di Roma alle 21produzione  Musica per Roma ed Helikonia, direzione artistica Nando Citarella, Stefano Saletti e ....,  dove si  celebra l' incontro  tra la musica  classica e  quella popolare.  Tutto   da un'idea dello stesso Citarella che  vuole  riportare all’origine lo spirito di mosaico multilingue e multiculturale che animava i racconti e le storie narrate nel Codex buranus che prese successivamente il nome di Carmina Burana.  Un grande ensemble che vuole tracciare un ponte tra storia e tradizione, cercando di riportare i canti religiosi o profani, scherzosi, amatori, satirici, blasfemi e mistici che compongono i Carmina Burana, alla loro dimensione originaria alla quale si ispirò Carl Orff per la sua omonima composizione nel 1937 .  Erano infatti  menestrelli e cantastorie i chierici girovaghi, i cosiddetti goliardi o clerici vagantes, che dal XII al XIII secolo composero la raccolta di canti poi scoperta nell’abbazia di Benediktbeuern. Per far emergere il contenuto assai vario dei temi trattati dai chierici, che andavano da poesie di indole dottrinale, religiosa, polemica ad altre che cantavano scene sacre fino ad arrivare a quelle che inneggiavano con accento schiettamente popolare all'amore, al vino e alla natura, si è deciso di attingere, oltre al latino e al tedesco, alle “lingue” delle varie tradizioni popolari, dal siciliano al napoletano al sabir la lingua del Mediterraneo. Un grande viaggio, quindi, per fare dei Carmina un unicum tra mondi musicali ed espressivi apparentemente differenti che, presentati in questa nuova veste, fanno comprendere e apprezzare il modo in cui la musica Occidentale colta ha sempre saputo accogliere suggestioni della più varia provenienza, ed utilizzarle come un mezzo per rinnovarsi e reinventarsi.

Si tratta di un concerto   per coro, due pianoforti, percussioni, strumenti e voci naturali con Nando Citarella, Stefano Saletti, Maurizio Trippitelli , coro lirico italiano (80 elementi) diretto da Renzo Renzi, al pianoforte Monaldo Braconi, Silvia Cappellini Sinopoli, voci naturali Gabriella Aiello, Nando Citarella, Barbara Eramo. E Pietro Cernuto friscaletto, ciaramella, zampogna, voce Gabriele Coen clarinetto, flauto Carlo Cossu violino Giovanni Lo Cascio percussioni, Mauro Palmas liuto cantabile, mandola, voce, Stefano Saletti oud, lauta, chitarra, bouzouki, voce, Pejman Tadayon bamtar, ney, saz, voce percussioni , Maurizio Trippitelli,   Cymbalus Ensemble. Carmina Burana replicherà ad Albano, Anfiteatro Festival, il 13 agosto.

Etnie 2015, 23° edizione

E in agosto  per  il maestro Citarella c’è “ un ritorno a casa “ ovvero   Etnie 2015, 23° edizione,   a Marina di Camerota dal 22 al 29 agosto , un polo eccellente  di riferimento per le musiche e le danze di tutto il mondo, un felice format di respiro internazionale  di vacanza attiva e  creativa nel cuore del Cilento, presso il  Villaggio Villamarina di Marina di Camerota. La location è bella, il mare stupendo , il programma molto ricco e la settimana vola  tra i “ tanti  corsi giornalieri ma anche momenti di aggregazione – come sottolinea   Nando Citarella, direttore artistico (direzione operativa Milna Giannoni) – che contribuiscono a rendere questa settimana ‘etnica’ un’esperienza veramente unica e indimenticabile che quest’anno offre un ponte  culturale tra Italia, Spagna, Africa, America Latina, mondo Sarabo, India e Giappone”.

I cosi di Etnie sono articolati in incontri giornalieri della durata di due ore ciascuno e i maestri coivolti sono tutti di elevato livello professionale . Etnie si conclude con una festa finale nel  corso della quale viene assegnata una Borsa di studio per l’anno 2016 al’allievo più meritevole  che avrà la possibilità di usufruire per Etnie 2016 del soggiorno e dei corsi. I corsi 2015 sono :   Danze Popolari italiane e Percussioni italiane  con il maestro Citarella; Danze Tradizionali africane, con Steve Emejuru, Nigeria; Raqs e folklore egiziano con Saad Ismail, Egitto; Capoeira, con Cobra, Brasile; Tango  Argentino con  Filippo Avignonesi; Flamenco con Maria  Josè Leon Soto; Bollywood con Ambil Abrahm; Percussioni  Africane (principianti e intermedi) con Ruggero Artale (nella foto); Percussioni brasiliane con Giovanni Volpe (Batacoto); Canto popolare Italiano con Gabriella Aiello; Percussioni Arabe con Gabriele Gagliarini e Pulvano; Percussioni flamenche con Gabriele Gagliarini;   Equilibrio tra circo e Musica con Bapstiste e Ursina (novità);Taiko, Tamburi Giapponesi con Rita Superbi (novità).

Il villaggio Villamarina  di Marina di Camerota , situato nel  Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diana, affacciato su un  mare stupendo con spaggia attrezzata,  è dotato di diverse tipologie di alloggio (casette mono e bilocali, roulotte, camping) e servizi come supermarket, bar, ristorante, pizzeria, anfiteatro, piscina, campo da tennis, e offre spazi adeguati per le lezioni  di danza, strumenti e canto. Sono previsti sconti sui corsi per gruppi e famiglie. Possono aderire a Etnie anche accompagnatori dei partecipanti agli stage. Gli iscritti possono raggiungere Marina di Camerota con mezzi propri o  servizio pulmann a/r da Roma   (www.etnieonline.org).

www.auditorium.it

www.europamusica.eu

(Foto Ballareviaggiando.it Albano, I Tamburi del Vesuvio,26 luglio 2015)

Video correlato by Elio Ippolito I Tamburi del Vesuvio, Nando Citarella e Gabriella Aiello in Video Gallery http://www.ballareviaggiando.it/video/9-danze-nel-mondo/1604-i-tamburi-del-vesuvio-anfiteatro-romano-di-albano-luglio-2015.html

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