La “ Notte della Taranta” si apre al mondo

Novità per La Notte della Taranta 2014, 5-23 agosto: l’evento diventa sempre più internazionale con la messa in campo di 18 progetti speciali con artisti provenienti da tutto il mondo  che renderanno più ricco e stimolante, "un vero laboratorio di idee", il  Festival itinerante  prima di arrivare al Concertone di Melpignano.    Sui palchi della Grecìa Salentina, di Lecce, Alessano e Cursi arriverà un ”pezzo” del mondo che dialogherà con i ritmi ipnotici del Salento. Artisti nazionali e internazionali. Tutto il programma  del Festival itinerante....

 

Quest’anno si apre una “nuova stagione” per il  festival itinerante de   La notte della Taranta che anticipa il Concertone finale  di Melpignano con l'Orchestra deLa Notte della Taranta diretta anche quest'anno dal maestro concertatore Giovanni Sollima. In questo modo lo spettacolo sarà ancora più ricco e variegato, favorendo originali incontri e dialoghi artistici inediti.

 

Infatti il festival itinerante che, come sempre, parte da Corigliano D'Otranto per concludersi a Melpignano  il 23 agosto, sarà arricchito da 18 “progetti speciali”, frutto di straordinarie collaborazioni tra   i gruppi storici della musica popolare e artisti provenienti da tutto il pianeta. Insomma, come viene sottolineato dagli organizzatori “la pizzica si apre al mondo”. Nel Salento giungeranno musicisti, noti nel panorama internazionale, dalla Mongolia, dalla Turchia, dall’India, con spettacoli che creeranno sul palco suggestive atmosfere e straordinarie commistioni. Tra questi, artisti del calibro di Hevia, apprezzato musicista e suonatore di cornamusa asturiana, di Nour Eddine e Nassouli El Mehdi con il suo repertorio di musica gnawa. Mongolia e Transmongolia presenti all’appello rispettivamente con Bukhu e Hosoo; dalla Turchia arriverà Burhan Ocal, la musica indiana invece sarà rappresentata dai Kissmet, da anni residenti in Inghilterra, ma ancorati alle radici della loro terra. Non mancheranno prestigiosi artisti del panorama nazionale come Enzo Avitabile, Peppe Servillo, Tony Esposito. Ad interpretare la tradizione partenopea anche gli Accordone. Dalla Sardegna, arriveranno Elena Ledda, Mauro Palmas. Ed ancora prestigiosi ospiti sul palco dell’itinerante come Brizio Montinaro, e la jazzista Rita Marcotulli. Torna Ambrogio Sparagna, già maestro concertatore de “La Notte della Taranta”, con un viaggio musicale e linguistico molto suggestivo. A completare le esibizioni anche artisti che  da decenni si occupano di recupero della tradizione etnomusicale del  proprio territorio come Alfio Antico, ospite di  Anna Cinzia Villani e Quartiere Tamburi, Rosapaeda con i Nidi D’Arac e Daniele Durante con Riccardo Tesi.

Da quest’anno, inoltre, la “La Notte della Taranta” è tra le eccellenze sostenute dal Progetto Strategico I.C.E., Innovation, Culture and Creativity for a new Economy, con Lead Partner la Regione Puglia–Servizio Turismo, e partner Teatro Pubblico Pugliese, Apulia Film Commission, più sei partner greci. Il Progetto è finalizzato allo sviluppo ed alla promozione delle Industrie Creative attraverso l’identificazione e la conseguente valorizzazione di eventi culturali e beni del patrimonio primari, qualificabili come attrattori turistici e motori dell’economia culturale a livello regionale.

 

“ Il festival itinerante non rappresenta più una semplice appendice del Concertone finale di Melpignano, ma diventa  a tutti gli effetti un importante  laboratorio di idee grazie a  progetti che coinvolgono artisti salentini e musicisti del panorama nazionale ed internazionale.  Il bando dei progetti speciali è nato con lo scopo di stimolare la creatività dei gruppi della tradizione popolare salentina, che già da tempo hanno avviato numerose sperimentazioni e collaborazioni, aprendo così nuovi scenari e nuovi momenti di incontro tra la musica della nostra terra  e quella del resto del mondo. L’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Lo dimostra la quantità e la qualità dei progetti pervenuti in Fondazione. Grazie a tutti gli artisti che hanno aderito al nostro invito- dichiarano Sandro Cappelletto e Sergio Torsello, direttori artistici de “La Notte della Taranta 2014”. “Contribuire alla buona riuscita del progetto ci rende particolarmente soddisfatti, poiché La Notte della Taranta rappresenta un evento di grandissima importanza non solo sotto il profilo culturale, ma anche perché è in grado di incidere  notevolmente sul flusso turistico in Puglia",  aggiunge il presidente del Teatro Pubblico Pugliese Carmelo Grassi.


In pole position  al Concertone anche la danza, quest’anno, con la creazione di una vera e propria compagnia di danza de "La Notte della Taranta": otto ballerini, selezionati su 69 candidati dal  maestro coreografo Miguel Angel Berna, già ospite internazionale della edizione  2013. L’artista spagnolo, di Saragozza, si è esibito per la prima volta in Italia nel 2012 aprendo il Festival internazionale di danza del Teatro Olimpico: originale e carismatico è nello specifico un ballerino di Jota, antica danza folklorica spagnola, e virtuoso delle nacchere. “Ho cominciato a ballare la jota a otto anni - racconta- affascinato dalla semplicità e dalla  drammaticità di questa danza dalle origini incerte, in  Italia poco conosciuta e oscurata dalla fama del flamenco. Per 35 anni ho  sviluppato  una tecnica che punta anche sulla ‘stilizzazione’ di passi presi dal ballo classico, un po’ come tutto il folklore”. Come danzatori hanno conquistato il palco di Melpignano Pietro Balsamo, Moira Cappilli, Andrea Caracuta, Chiara Dell’Anna, Laura De Ronzo, Andrea De Siena, Giada Pallara e Laura Boccadamo. Appuntamento dunque in Salento  dal 5 al 23 agosto.

Il 23 agosto su  RAI 5 sarà possibile vedere tutto il Concertone in diretta e in versione integrale.

www.lanottedellataranta.it

TUTTO IL PROGRAMMA  E I PROGETTI SPECIALI

 

5 agosto- Corigliano d’Otranto

Hevia e ZamponOrchestra

Alla Bua

Zampognorchestra, l’atipica orchestra che suona il rock, il jazz e il blues duetterà sul palco con Hevia, musicista e suonatore di cornamusa asturiana (gaita) spagnolo. Una collaborazione che nasce dall’idea comune di dare a questi strumenti tradizionali un carattere contemporaneo.

6 agosto -Castrignano de’ Greci

Ariacorte, Compagnia popolare, ospite Enzo Avitabile

Pizziche e tammurriate, la musica di tradizione diventa world music con i salentini Ariacorte accompagnati sul palco dall’ospite Enzo Avitabile. Il concerto sarà un concentrato di ritmi, musiche e canti delle due tradizioni, quella del Salento e quella dell’area Vesuviana.

7 agosto - Sogliano Cavour

Riccardo Tesi con Daniele Durante

Riccardo Tesi & Banditalia, quartetto che rappresenta uno dei gruppi italiani di world music più noti a livello internazionale, incontra “Suspiri” con Daniele Durante, insieme ai musicisti Francesca Della Monaca, Luigi Bubbico e Nico Berardi. Lo spettacolo è quasi interamente scritto da Daniele Durante, nelle musiche e nei testi.

8 agosto- Zollino

Mimmo Epifani e Mimmo Cavallaro

Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea di Taranproject, insieme al chitarrista Francesco Loccisano, considerati tra gli artisti più rappresentativi della tradizionale calabrese, creano nuove armonie con le sonorità del mandolino pugliese di Mimmo Epifani, generando un meltin-pot musicale che mescola ritmi tipici della tradizione a sonorità più moderne e sperimentali.

9 agosto - Cursi

Anna Cinzia Villani e MacuraOchestra con Quartiere Tamburi, ospite Alfio Antico

E’ uno spettacolo concepito come raffigurazione simbolica, per immagini sonore, del tempo della civiltà contadina del Salento quello che vede insieme Anna Cinzia Villani con MacuranOrchestra e le percussioni di Quartiere Tamburi, guidati dal batterista Marzio Del Testa. Ospite del progetto Alfio Antico, tra i maggiori interpreti del tamburo a cornice, erede di una tradizione musicale, frutto di un rapporto diretto con la natura e la cultura pastorale siciliana.

10 agosto-  Sternatia

Ambrogio Sparagna con l'Orchestra Sparagnina,ospite Peppe Servillo

“Ilios”, le lingue sonore, vede insieme i venti giovanissimi cantori e musicisti dell’Orchestra Sparagnina, diretti da Ambrogio Sparagna, impegnati in un progetto originale legato al recupero del repertorio di canzoni in grico salentino e nelle altre lingue della nostra storia musicale italiana, il siciliano, l’arberesh, l’istriano, il friulano, l’istriano, lo sloveno. Il variegato mondo napoletano-salentino, invece, sarà interpretato dall’inconfondibile voce di Peppe Servillo.

11 agosto- Martignano

Nidi D’Arac con Rosapaeda

Nidi D’Arac e Rosapaeda, insieme in questo progetto che coinvolge la musica popolare pugliese da un lato e la passione per il new wave. L’elemento che accomunerà i due differenti repertori sarà l’arrangiamento dei brani.

12 agosto - Carpignano Salentino

Roberto Inchingolo e Carlo “Canaglia” con Nour Eddine

Il violino di Ruggiero Inchingolo e il tamburello di Carlo De Pascali - Canaglia si fondono con i suoni di Nour Eddine, compositore, cantante e coreografo dalle antiche origini berbere. Il suo repertorio deriva da un progetto di recupero della tradizione dei rituali gnawa e jahjuka.

13 agosto - Calimera

Triace ospiti Elena Ledda, Mauro Palmas e Cristian Carpentieri

Kalascima con Bukhu

La musica popolare salentina di Triace incrocia i ritmi della Sardegna con due artisti di fama internazionale come  Elena Ledda e Mauro Palmas. Il progetto che si completa con la danza di Veronica Calati, la musica elettronica di Cristian Carpentieri e le immagini di Insychlab, prende il nome di Dillìriu.

Le melodie del Salento incontrano quelle della Mongolia con i Kalascima e Bukhu. La musica dell’artista ospite proietta verso luoghi lontani e indefiniti e affonda le radici in tempi lontanissimi tra suoni ancestrali e melodie universali. Si tratta di uno spettacolo dove energia e poesia creano nuovi dialoghi musicali.

14 agosto - Lecce

Ensemble del Sud con Brizio Montinaro

Bandadriatica ospite Burhan Ocal

Mascarimirì

L’Ensemble del Sud, formazione composta da sette musicisti che alternano musica colta, moderna e popolare, ospita l’attore e scrittore Brizio Montinaro. Gli arrangiamenti, quasi tutti originali, firmati da Marcello Panni spaziano dalla tarantella alla pizzica. Verranno proposti anche alcuni brani napoletani in cui è evidente l’influenza pervasiva della tarantola.

Burhan Ocal è uno dei massimi esponenti della musica popolare turca. Sarà ospite di Bandadriatica, progetto di ricerca e commistione delle musiche tradizionali dei Paesi del Mar Adriatico. Questa unione mira ad individuare le radici comuni tra musica salentina e turca, seguendo la suggestiva ipotesi che molte delle musiche tradizionali del Sud Europa siano di matrice ottomana.

16 agosto- Alessano

Enza Pagliara con Nassouli El Mehdi

Zimbaria

Enza Pagliara Gruppo ospita l’esponente della musica Gnawa Nassouli El Mehdi che sul palco suonerà il tipico strumento a corde dal nome “gumbri”. Il Salento dialoga musicalmente con il Marocco e con i suoi suoni Mediterranei.

17 agosto -Soleto

Kamafei con Kissmet

Salento chiama India. Il gruppo Kamafei incontra Kissmet, band di world music che lavora sulla musica popolare Punjabi (Bhangra) nel nord dell’India. La musica della formazione ospite si fonde con le sonorità occidentali e in occasione del Festival itinerante si sposa con il ritmo del tamburello.

18 agosto - Cutrofiano

Canzoniere Grecanico salentino con Accordone

Lo storico gruppo Canzoniere Grecanico Salentino e Accordone, una formazione molto apprezzata nell’ambito della musica antica metteranno in scena un viaggio atemporale e magico nel “Regno di Napoli-Regno delle Due Sicilie”, tra canti, musiche e danze della tradizione, antichi manoscritti “colti” e nuove composizioni scritte da entrambi i gruppi.

19 agosto Galatina

Officina Zoè con Hosoo e Transmongolia e la compagnia Tarantarte

La musica tradizionale di Officina Zoè entra in contatto con la musica di Hosoo e Transmongolia. Un viaggio musicale che dal Salento arriva nella vasta distesa d’erba delle steppe della Mongolia, scandito dalla suggestiva perfomance di danza e coreografia a cura della compagnia musicale “Tarantarte” (Maristella Martella)

20 agosto - Martano

Mazzotta e Hasa ,ospite Rita Marcotulli

Petrameridie con Tony Esposito

Illiria è il progetto del duo Maria Mazzotta (voce) e Redi Hasa (violoncello) che tracciano una mappa sonora con nuove traiettorie tra la musica tradizionale salentina e i ritmi e le lingue balcaniche. Insieme a loro sul palco ci sarà Rita Marcotulli (pianoforte), una delle più apprezzate jazziste europee che dona alle antiche melodie nuovi orizzonti.

I salentini Petrameridie, saranno sul palco con un ospite d’eccezione Tony Esposito per esplorare le sonorità del mondo; dall’ Africa del Nord e del Sud, dai paesi Latini e Baltici, passando dall’Estremo Oriente e dal Nord Europa. Nell’occasione sarà presentato un brano inedito, ispirato ai canoni delle musiche di tradizione orale di questa terra.


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