SIN VOLVER LA CARA,FLAMENCO E NON SOLO....

“Senza voltarsi”, lasciandosi alle spalle ciò da cui ci si separa, portandone memoria, iniziare un nuovo percorso e dare vita ad una nuova realtà. Questo è ciò che racconta  lo spettacolo Sin volver la cara, Compagnia Algesiras Flamenco, Itinerario di immagini sonore e flamenco,ideazione, coreografie e regia di Francisca Berton, in scena al Parco della Musica di Roma  il 23 maggio prossimo.

Si stratta di una performance che porta il segno di varie collaborazioni ,
che come sempre arricchiscono e stimolano la creazione di una pièce che nasce    dall’esigenza di trattare temi attuali, confermando la   volontà della Compagnia  di dare vita non solo a concerti o composizioni coreografiche, ma a spettacoli teatrali con spunti narrativi mediati dal flamenco. Il Flamenco fa,infatti,  da comune denominatore all’interno dello spettacolo, in cui convivono contaminandosi anche altre forme di musica, di danza e di espressione.

Il flamenco, per sua stessa natura, è il risultato di influenze varie, legate anche alle migrazioni che hanno portato all’incontro di culture diverse, musiche e danze, dall’India (secondo alcuni studiosi di Flamencologia) fino allo stanziarsi dei Gitani in Andalusia, la regione della Spagna considerata la culla del flamenco. Nuovi eventi hanno portato altre influenze: l’influenza araba, la scoperta delle Americhe, lo sviluppo canoro, lo sviluppo della tecnica musicale e della danza, el baile, che ha fatto il suo ingresso in teatro e vi ha trovato nuove ed infinite possibilità, anche attraverso l’incontro con altre forme espressive.
La musica non soltanto accompagna, ma fa parte integrante del flamenco. Una storia ricca di separazioni e di ritorni, di viaggi, di ricchezza che appartiene al grande tesoro culturale del Mediterraneo." L’andata ed il ritorno  (la ida y vuelta) possono avere tregua solo quando ciascuna cosa trova la propria collocazione, il naturale approdo, dopo tanto vagare, ad una condizione migliore.... "


“Senza voltarsi” :  attraverso diversi quadri , vengono descritte le emozioni che immaginiamo pervadano gli Esseri Umani nelle diverse occasioni di separazione: dalla tradizione, dalla madre, dall’amore, dalla propria Terra.
La separazione per eccellenza è la Nascita: da questo viaggio e dalla relativa e necessaria separazione dal grembo materno germoglia una diversa esistenza. La Nascita è fonte di dolori, gioie, paure, speranze, inquietudini, aspettative, dubbi, desideri.

In scena

Bruno Marocchini (Electronic music)
Sergio Varcasia (Chitarra)
Riccardo Garcia Rubi (Chitarra)
José Salguero (Cante)
Paolo Monaldi (Percussioni)
Claudio Merico (Violino)
Enrico Gallo (Tamburello)
Caterina Lucia Costa (Bailaora ospite)
Francisca Berton (Bailaora solista)
Chiara Candidi (Balli popolari italiani)
Corpo di ballo:
Vania Granata
Flavia Luchenti
Giulia Pettinari


Paolo De Pascale (Testi e narrazione) 

Costumi di Daniela Catone
Scultura "Toro-chitarra" di Alessandro D'Ercole

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA - SALA PETRASSI
Via P. De Coubertin, 30 - Roma

Biglietto: posto unico €18
Disponibili con scelta posti sul sito TicketOne:
https://bit.ly/2GX3r5C

Per Algeciras Flamenco e Norman Music il costo del biglietto è : 12€ platea .La riduzione si ottiene effettuando la prenotazione attraverso la nostra
mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La prenotazione non dà  diritto a scelta posti

INFO & PRENOTAZIONI:
331 5973316 info@algecirasflamenco 
www.algecirasflamenco.com

www.auditorium.com


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