Tarantella Cilentana a Napoli con Tullia Conte a dicembre

 

 

Un tuffo nell’area del Cilento, tra mare e boschi , profumi, tradizioni e buona cucina con il laboratorio di Tarantella Cilentana con Tullia Conte, regista teatrale, attrice e performer  cilentana e ideatrice del progetto Sudanzare. Lo stage,  che si svolgerà a Napoli domenica 22 dicembre, presso Led Spazio Danza Napoli, dalle 16 alle 19,00, vuole offrire offre un approccio antropologico a questo genere di danza.

 

Anche se rientra nella grande famiglia della tarantelle lucane, la Tarantella Cilentana è una danza a sé, perfetta nella sua semplicità- spiega Tullia Conte. Tipica del Cilento,  questa danza viene ancora eseguita nelle feste popolari e di piazza, è tradizione ancora viva che appartiene agli anziani quanto ai giovani. Nell’approccio allo studio di questa danza non si può prescindere dal considerare il territorio, produttore di una cultura controversa ma ricca di sorprese, e per   capire una manifestazione culturale come la danza,  è essenziale comprendere l’intenzione di chi la balla da secoli".  

La Tarantella Cilentana presenta diverse  peculiarità come racconta ancora Tullia Conte: “ Questa danza é  suonata – tradizionalmente – senza l’accompagnamento del tamburo: l’unica percussione presente   é la castagnetta (una sola), insieme agli  strumenti tipici come la chitarra battente o la zampogna, la ciaramella, i doppi flauti. La Tarantella Cilentana non può definirsi una « danza di corteggiamento» nella misura in cui “la danza a coppie – come precisa Roberto De Simone (Canti e tradizioni popolari in Campania, Roma, Lato Side, 1979) – non deve assolutamente associarsi all’oleografica danza d’amore tra un uomo e una donna. Tali danze riguardano il folklorismo deteriore e non esprimono affatto il senso culturale del ballo tradizionale. Inoltre, come sostiene G. M. Gala in La tarantella dei pastori, Firenze, Ed. Taranta, 1999 “ ridurre la danza popolare in coppia – forma di gran lunga più frequente in tutta Italia – ad un mero gioco di conquista, innamoramento, litigio, gelosia, vendetta e quant’altro della letteratura “rosa”, priva il ballo di altre dimensioni e di una complessità semantica di cui esso vive. Ciò non toglie che l’aspetto erotico sia una delle funzioni della danza in genere, ma va visto in un orizzonte antropologico più vasto”.


Tarantella Cilentana é un Atelier
www.sudanzare.com, scuola internazionale di danza popolare contemporanea. Il costo del laboratorio é di 15 euro, più la tessera sudanzare che costa 5 euro, per un totale di 20 euro. Per partecipare é necessario prenotare scrivendo una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
o per telefono: 3497428098
Tullia Conte
http://sudanzare.wordpress.com/italiano/chi-e-sudanzare-italia/tullia-conte/

Chi è Tullia Conte

Regista teatrale, attrice e performer, è impegnata da anni nello studio delle danze popolari secondo una prospettiva di antropologia teatrale. Cilentana, scrive con il musicista Tommaso Sollazzo la Tarantella Cruda, la performance in cui i piedi della danzatrice sono coinvolti nel suono; mette in scena “Storia di Maria, tarantata” e “Antidotum”, cercando una prospettiva drammaturgica nuova nel legame tra il teatro e la danza popolare italiana. Formatasi tra Napoli, Roma e Parigi, studia con Eugenio Barba e Julia Varley, Theatre du Soleil, Theatre de l’Opprimé, Michelle Kokosowski, Maristella Martella. Tra le sue esperienze lavorative il ripristino e la direzione di un teatro comunale nella provincia di Salerno. Attualmente vive a Parigi, dove ha fondato con Serena Tallarico suDanzare, progetto di promozione della danza e della cultura popolare dell’Italia del sud. L’associazione si occupa di stage di danza, produzione e promozione di spettacoli in Francia e nel territorio europeo.


Stampa  
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/3/2001
crediti